Non hanno mai chiesto niente neanche alle organizzazioni agricole e allevatoriali che, a fatto compiuto, hanno dovuto dichiarare di essere contrarie e di non ritenere possibile la "convivenza coatta" con i grandi predatori. E' questa la democrazia?
Non scherzo, noi contadini di montagna viviamo nel costante pericolo che il nostro mondo in un prossimo futuro venga letteralmete soppresso. I nostri pochi spazi verdi su cui lavoriamo son invase da orde di cinghiali, cervi, caprioli, ecc., i quali non solo ci rovinano i terreni e le finanze, ma portano anche malattie alle bestie domestiche e , magari anche all uomo. Diversi i casi inisvizzera, in austria grave, di contagio di bovini da parte di cervi, della tubercolosi(il batterio della tubercolosi dei cervi (Mycobacterium caprae) - See more at: http://www.agriticino.ch/attualita/leggi/altri_casi_di_tubercolosi_nei_bovini/#sthash.Dl6pQE2R.dpuf. link de: Ed io mi chiedo:
Non é che un altro mito viene a cadere,cioé quello della convivenza tra uomo moderno e natura selvaggia? Non é che se lasciamo libero corso alla natura selvaggia, un giorno ci troveremo a dover costruire dei muri intorno alle nostre belle dimore, le quali amiamo essere tranquille, pulite ed ordinate? |
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